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Paypal: come guadagna l’azienda
PayPal è una delle applicazioni utilizzate per lo scambio di denaro o per i pagamenti. In molti, in Italia e nel mondo, preferiscono utilizzarla invece di inserire i propri dati della carta su siti di cui magari non si fidano. Ma in che modo riesce l’applicazione che tra i suoi fondatori vede anche il miliardario Elon Musk a guadagnare?
Paypal è una piattaforma digitale che permette a tante persone di pagare online su diversi e-commerce ma anche di inviare o ricevere del denaro senza dover per forza comunicare il proprio numero di carta di credito o le coordinate bancarie. In realtà però ha diverse funzionalità utili per cui spesso è la prima scelta dei clienti:
- Portafoglio digitale: è possibile conservare e controllare i dettagli delle carte di debito e di credito senza dover per forza accedere ai conti delle carte, poiché è possibile pagare direttamente da Paypal;
- One-Touch: è possibile salvare i dati di accesso sul dispositivo personale, in modo da fare il checkout sui siti web senza il nome utente o la password;
- Trasferimento di denaro: è possibile trasferire denaro in più di 200 paesi e con più di 100 valute in un conto bancario o su altri profili Paypal;
- Payment gateway: con un account business è possibile vendere online e offline e ricevere pagamenti tramite Paypal;
- Carta di debito: esattamente come qualsiasi altra banca, l’applicazione ti permette di fare acquisti e prelevare denaro;
- Credito: è possibile avere un credito senza interessi di $99 o anche di più se il pagamento è ripagato in sei mesi;
- Prestito capitale: prestito giornaliero pagabile con una commissione inferiori rispetto alle banche.
Considerando tutte queste possibilità, è lecito quindi domandarsi: come fa Paypal a guadagnare abbastanza soldi? Vediamolo insieme.

Come Paypal guadagna soldi
Come ogni applicazione o sito che abbiamo già visto, da Shopify a OnlyFans a Deliveroo, anche Paypal guadagna sulle commissioni, ma non solo. Ci sono le tasse di transizione, i pagamenti internazionali, gli account business, gli interessi e tanto altro ancora. Sarete stupiti nel conoscere in quanti modi l’azienda riesce a guadagnare.
Commissioni di transazione
Questa tassa è differente in base al paese e viene applicata ogni volta che si invia o si riceve del denaro tramite l’app o il sito, ed è calcolata in base all’importo inviato. Per i conti aziendali in Italia, ad esempio, viene detratta una commissione pari al 3,4% dell’importo che ricevono, più €0,35 per transazione. Più è grande l’importo meno la tassa sarà alta.
C’è anche da dire che in genere se il pagamento avviene per motivi personali, non vi è alcuna commissione da pagare, tranne se si parla di un pagamento personale internazionale. In questo caso c’è da pagare dai €1,99 ai €3,99 in base al mercato a cui si vuole inviare.
Pagamenti internazionali
Se hai intenzione di inviare o ricevere dei soldi a una persona che non abita nel tuo stesso Stato, Paypal scala i costi di conversione della valuta, e per questo le commissioni variano in base alla valuta in cui si invia o riceve il denaro. Questo però avviene non in base allo Stato quanto più al Mercato o Area geografica. Sul sito ufficiale leggiamo tre diverse aree:
- Europa I: Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Francia (incluse Guyana francese, Guadalupa, Martinica, Reunion e Mayotte), Germania, Gibilterra, Grecia, Irlanda, Isole della Manica, Isola di Man, Italia, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro, Paesi Bassi, Portogallo, San Marino, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Regno Unito e Città del Vaticano.
- Europa II: Albania, Andorra, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Georgia, Ungheria, Kosovo, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Macedonia, Moldavia, Polonia, Romania, Federazione Russa, Serbia, Svizzera, Ucraina.
- Europa settentrionale: Danimarca, Finlandia, Groenlandia, Islanda, Isole Aland, Isole Faroe, Norvegia, Svezia.
A queste poi si aggiungono il Canada e gli Stati Uniti.

Profili aziendali
Se si desidera aprire un profilo aziendale che hanno alcune funzionalità in più, il costo è di €20 al mese, al quale poi viene aggiunta una commissione del 3,4% + €0,35 per ogni pagamento ricevuto. Quindi, oltre a pagare un abbonamento mensile, questi profili dovranno anche pagare delle commissioni a ogni transazione.
Commissioni di prelievo
Ipotizziamo che tu voglia inviare i soldi da Paypal a una carta fisica. Come fare? Semplicemente inviando il denaro alla carta o al conto bancario. Tuttavia, per il conto bancario locale è gratuito, sempre che non ci sia una conversione di valuta, ma per un conto bancario statunitense la tariffa è pari al 3% e potrebbe aumentare per la valuta.
Per le carte, invece, bisogna pagare l’1% dell’importo trasferito. Ad esempio, per quanto concerne il nostro euro, la tariffa minima è €0,25 e la massimo €10,00.
Payflow
Payflow è un altro modo in cui Paypal riesce a guadagnare. Questo è «un gateway di pagamento sicuro e aperto. I commercianti possono scegliere che Paypal ospita le pagine di checkout e gestire la sicurezza per le vendite e le autorizzazioni. I commercianti che vogliono il controllo totale sull’esperienza di checkout possono ospitare le proprie pagine di checkout e inviare le transazioni a Payflow tramite un’API.» I costi sono i seguenti:
- Payflow link: $0,00
«Al momento del checkout, i tuoi clienti inseriscono i propri dati di pagamento su un modello sicuro e conforme a PCI ospitato da Paypal. È possibile scegliere di integrare il nostro modello incorporato (che si trova proprio nel tuo sito web), oppure è possibile scegliere un modello di pagina completa personalizzabile. Tutti i modelli includono Paypal e Paypal Credit, quindi i tuoi clienti hanno più opzioni per pagare.» - Payflow Pro: $25.00
«Personalizzazione del checkout illimitata. Payflow Pro è completamente personalizzabile, in modo da poter costruire un’esperienza di checkout unico come il vostro business. Tutto è sul tavolo, dal linguaggio e layout alla sequenza di pagine e alle opzioni di conformità PCI. È possibile aggiungere un pulsante Paypal per aiutare a guidare più vendite, o utilizzare le nostre pagine ospitati e offrire credito Paypal, troppo.»

In conclusione, quindi, Paypal riesce a guadagnare sugli account aziendali e sulle vendite, sfruttando la sicurezza che dà sugli acquisti, perché tantissimi clienti preferiscono non inserire i propri dati bancari su siti sconosciuti e quindi l’applicazione è la prima scelta per molti acquirenti.